Applicazione
spirituale:
Anche nella
nostra vita si presentano all'improvviso dei
periodi in cui tutto il nostro mondo
interiore di affetti, di sentimenti, di vita
con gli altri, sembra attraversare un deserto
arido ed anche momenti nei quali difficoltà
feroci sembrano sbarrare il tranquillo fluire
della nostra esistenza.
Molti esseri umani hanno
dimenticato che c'è un solo modo per superare
queste situazioni ed è:
arricchire la propria vita interiore mediante
la vita spirituale,
lasciarsi
trasformare dal Sole (che è Dio) e
trasportare dal Vento dello Spirito.
Ma è un rischio che
pochi accettano di correre, perché noi
vorremmo sempre conservare il pieno governo di
ogni nostra esperienza di vita
ed abbiamo paura di cedere al altri il controllo
della nostra esistenza.
Invece, come dice Gesù,
«Il vento soffia
dove vuole e tu ne odi il rumore, ma non sai né
da dove viene, né dove va; così è di chiunque
è nato dallo Spirito» (Giov. 3:8).
In tanti, purtroppo, si
lasciano frenare da paure inconsulte che
attanagliano le loro menti ed impediscono loro di
abbandonarsi nelle mani di Dio, di accettare con
semplicità lEvangelo e vivere la propria
vita seguendo i consigli che Gesù ci dà nella
Bibbia.
Come quel fiume, quindi,
anche tante persone, pur essendo consapevoli che
la loro vita, pur nel suo abituale svolgimento
quotidiano, non dia loro alcuna soddisfazione
interiore ed alcuna certezza, preferiscono
continuare a vivere un'esistenza spesso insulsa e
senza alcuna nobile méta e, pur di non essere
disturbati nel seguire senza scossoni la loro
vuota ed inutile vita, preferiscono che essa
fluisca tra due rive di fango invece di librarsi
nel cielo con Gesù.
Dinanzi all'amorevole e
pressante invito del Signore: «Venite
a Me voi tutti che siete aggravati e oppresse ed
Io vi darò riposo»
(Matteo 11:28),
essi preferiscono lasciarsi soggiogare dai loro
affanni quotidiani e confidare in persone spesso
interessate e, seppure oneste, tuttavia incapaci
di aiutarle, piuttosto che arrendersi nelle Sue
braccia potenti e amorose.
Molti, di fronte all'invito
di Gesù, pensano:
Come farò a sopravvivere e che sarà della
mia vita in questo mondo egoista e prepotente
senza che io possa agire come le altre
persone con astuzia, con egoismo, anche con
cattiveria, se necessario?
E poi, cosa penseranno di me i miei amici
vedendomi frequentare assiduamente una
Comunità cristiana e scoprendo in me un
cultore della Bibbia?
Che vita vivrò senza più i miei amici, le
feste, i bagordi,
Queste paure
incontrollate sono semplicemente la conseguenza
degli attacchi del diavolo alle nostre menti.
Egli vuole tenerci ancora suoi prigionieri,
perciò suscita in noi dubbi e paure infondate e
ci lega con catene invisibili, ma solo
Gesù dona la vera libertà
ed Egli disse «Se
dunque il Figlio vi farà liberi, sarete
veramente liberi»
(Giov. 8:36).
Egli
desidera (ed ha la potenza di realizzare ciò che
desidera) che, chiunque si affida a Lui, possa
attraversare questa vita, pur nei suoi
inevitabili travagli, con la certezza e la pace
che vengono dalla consapevolezza della Sua
Presenza accanto a noi e ci ha promesso che nel
Suo Nome avremo vittoria su ogni avversità ed un
giorno potremo vivere per sempre con Lui nel
cielo in un luogo di gloria e di beatitudine
eterna.
|